Scavi di Ostia Antica: Storia – Guida Completa

Lug28

Scavi di Ostia Antica: Storia – Guida Completa

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Scavi di Ostia Antica

Visitare gli scavi di Ostia Antica e conoscerne la storia è come fare un salto indietro nel tempo.

Storia

La leggenda narra che fu Anco Marzio, il quarto re di Roma, a volere nel VII secolo a.C. la sua fondazione. Ma questo fatto non è oggettivamente provato.

Quello che invece

è più che probabile è l’esistenza di un centro abitato vicino alle saline che si trovavano alla foce del Tevere che, proprio ad Ostia, finiva al mare.

Quello che inizialmente fu un abitato risalente al IV secolo a.C. fu successivamente modificato a castrum, ossia un fortilizio protetto da poderose mura tufacee.

La Castrum ospitava un insediamento militare a cui fu assegnato il nome Ostia (Ostium in latino significa foce del fiume) e che si trasformò in uno strategico porto commerciale.

Ostia si implementò di nuovi edifici allungando di conseguenza la cinta muraria che delimitarono l’area urbana ingranditasi fino a raggiungere cinquanta ettari.

La vita della cittadina  alle porte di Roma proseguì fino ad ottenere, sotto Costantino una propria autonomia.

Ma a causa della caduta dell’Impero romano, non ebbe protezione contro le invasioni barbariche che incominciarono con quella di Alarico e dei suoi Visigoti e che si susseguirono fino a portare Ostia al completo abbandono.

Le sue rovine furono dimenticate ed interrate dal tempo fino al IX secolo d.C. quando il papa Gregorio IV decise di costruire un agglomerato abitato che prese il suo nome e del quale puoi ancora vedere il castello fatto erigere da Giulio II nel Quattrocento.

Della Ostia romana  si persero le traccia al di fuori del Capitolium, unica costruzione ancora visibile, che venne adibita in ovile.

Solo nel XIX secolo e per volere di papa Pio VII si incominciò lo scavo dell’area archeologica di Ostium che riportò alla luce, le testimonianze di un epoca dimenticata da tutti.

Ricerche che continuarono anche nel secolo successivo seguendo criteri più scientifici.

In questo modo riuscirono a deteminare entusiasmanti scoperte che confermarono l’importanza di Ostia Antica, città alle porte della capitale e che, ancora oggi, sono portate avanti perchè la scoperta non è ancora conclusa.

Conoscere gli Scavi Archeologici di Ostia

Video credit: Tullix nax

Gli scavi di Ostia Antica che puoi visitare al giorno d’oggi, sono considerati come miglior testimonianza, ancor più di Pompei, di una città di epoca romana che è arrivata a noi.

Ben cinque sono i circuiti

sui quali puoi articolare una visita alla scoperta di quest’area archeologica e possono dar adito ad una serie di visite dedicate alla conoscenza approfondita di quella che fu Ostia.

Il primo percorso si snoda lungo il Decumano, che allora era la strada del commercio.

Sul Decumano si aprivano le botteghe artigiane, i luoghi deputati alla rappresentanza e agli scambi, le attività produttive.

Qui puoi ammirare anche il Teatro romano, i magazzini, le tabernae dove si sostava per bere e mangiare, il Piazzale delle Corporazioni e le Fulloniche.

Un secondo percorso è quello che ti fa conoscere, da Porta Marina, le varie comunità religiose allora presenti e tolleranti l’una con l’altra, come costume dei romani.

I Mitrei si confondono con la Sinagoga, la Basilica Cristiana con il Capitolium, il Campo della Magna Mater con il Tempio Rotondo: un vero e proprio patchwork di culti religiosi.

La terza possibilità è dettata dalla visita particolareggiata del centro politico, amministrativo e commerciale rappresentato dal Foro.

Qui, il Cardo Massimo apriva spazi comuni come le immancabili Terme, il Macellum e le Tabernae dei pescivendoli, il Capitolium, il piccolo mercato e il Thermopolium.

Il penultimo percorso si svolge addentrandosi nei quartieri adiacenti a Via della Foce.

Qui si trovano le abitazioni, gli edifici sacri, gli impianti termali dedicati agli abitanti dei quartieri popolari che ancora conservano interessanti resti pittorici da ammirare.

Quinta ed ultima possibilità di circuito è quella dedicata ai dintorni di Porta Marina, dove si sviluppò allora la “moderna” Ostia Antica.

Vedrai le Domus, i monumenti sepolcrali, gli edifici destinati ad abitazioni e i luoghi dove il popolo poteva ristorarsi.

I Preziosi Marmi

Dopo la visita agli scavi di Ostia Antica, risulta interessante vedere i Marmi di cava dell’Isola Sacra e dalla Fossa Traiana.

http://www.focemicina.it/isola-sacra-in-eta-romana.html

È una raccolta di qualche centinaio di marmi

I marmi provengono dalle cave più importanti dell’Impero romano che sono stati collezionati a partire dalla metà del secolo scorso e che rappresentano ciò che è stato ritrovato nella Fossa Traiana, ossia l’attuale canale di Fiumicino.

Risulta infatti che nei pressi era esistente un deposito di marmi che arrivavano via nave da ogni parte dell’Impero e che venivano immagazzinati per essere poi scelti dagli scultori per realizzare monumenti, statue ed opere architettoniche.

La raccolta comprende marmi preziosi che sono stati suddivisi per qualità e fattezze.

Questi includono blocchi provenienti da:

Teos (il famoso marmo luculleo),

Asia Minore (il frigio pavonazzetto),

Eubea (il venato caristio o cipollino),

Sciro (la policroma breccia),

Chios (la Portasanta),

Paros (il lychnites),

Numidia (il marmo giallo antico),

oltre che l’alabastro di egiziana origine.

Interessante è vedere come tutti i blocchi siano stati debitamente catalogati a quel tempo, notando iscrizioni e marchi della cava di provenienza che testimoniano quanta importanza era data dall’amministrazione romana.

Il Museo Ostiense

La visita agli scavi di Ostia Antica deve includere anche una tappa al Museo Ostiense.

La sua sede è ubicata al pianterreno di una costruzione risalente al XV secolo nota come Casone del Sale e caratterizzata dallo stile neoclassico della facciata.

A metà del XIX secolo fu volontà di papa Pio IX di adibirlo a museo e attualmente ospita il management degli Scavi di Ostia Antica.

http://www.ostiaantica.beniculturali.it/museo-ostia-antica.php

Si incomincia attraversando il portale principale

che ti fa guadagnare l’accesso dopo un corto corridoio che, sulla sinistra apre due spazi al cui interno sono conservate testimonianze dei culti di origine orientale che si svolsero in epoca romana ad Ostia.

Nella sala che si trova sulla destra puoi ammirare un magnifico coperchio di un sarcofago di un sacerdote del culto di Cibele e Attis, chiamato Archigallo, trovato all’interno della necropoli romana di Isola Sacra e risalente al terzo secolo dopo Cristo.

Nella sala accanto, si trovano sia un gruppo plastico rappresentante Mitra che ammazza il toro dal Mitreo delle Terme di Mitra.

Quest’ ultima imputabile al famoso artista ateniese Kriton; e anche un allestimento del sacello di Attis trovato nell’area del Campo della Magna Mater presso Porta Laurentina.

Scendendo dei gradini si incrocia la prima stanza

dove, in fondo, è sistemata la statua in marmo di Minerva-Vittoria che certamente componeva una parte dell’alzato di Porta Romana.

Interessante anche un bassorilievo dell’auruspice Fulvius Salvis risalente agli anni 80-65 a.C. ed appartenente al Tempio di Ercole e che ritrae il recupero in mare di una statua di Ercole;

proseguendo sulla destra, è collocata una statuetta di Scilla proveniente dal Ninfeo del Teatro Romano e un rilievo del Tempio di Ercole raffigurante Arianna e Teseo e risalente al I secolo d.C.

Nella stanza che rimane a destra, si può ammirare una statua marmorea di Perseo avente la testa di medusa che è stata ritrovata nella villa fuori Porta Laurentina.

Qui è possibile vedere un piccolo gruppo plastico di Amore e Psiche ritrovato nella domus omonima e un altro rappresentante le Tre Grazie.

Interessanti anche le teste di un satiro ritrovato nelle Terme del Foro e del Barbaro recuperato nella Necropoli di Isola Sacra.

Dalla parte dirimpetto c’è un’altra sala

dove sono ospitate delle copie di epoca romana.

Sono copie di originali greci:

Testa di Atena con un elmo corinzio.

Statua di Artemide proveniente dalla Domus della Fortuna Annonaria.

Volto di Efebo risalente al primo secolo dopo Cristo, che ancora conserva segni di pittura policroma.

Statua di Apollo e un plastico di lottatori sempre risalenti al primo secolo dopo Cristo.

In tempi recenti la sala si è completata con un fregio marmoreo del secondo secolo dopo Cristo che ritrae Efesto ed Atena che era destinato ad un tempio dedicato a Vulcano.

La stanza che si trova al centro del Museo ospita ritratti romani e conserva sulla parte dell’ingresso una statua votiva dedicata a Cartilio Poplicola.

Una tra le figure più importanti di Ostia risalente al primo secolo avanti Cristo e che originariamente era situata nel pronao del Tempio di Ercole.

Ritratti di Augusto, Agrippa e Marciana sono sistemati in bella mostra sul lato sinistro dove si trova anche una statua di Traiano.

Anche Sabina imperatrice è testimoniata con ben due statue mentre una statua di Iulia Procula, trovata in un sepolcro di Isola Sacra è alloggiata nella parte destra.

La visita prosegue con la sala che viene dopo dove continua la teoria di ritratti di imperatori e dove si trovano sia il busto di Settimio Severo che la statua di sua moglie, Giuli Domna ambedue riconducibili al terzo secolo dopo Cristo.

E’ presente anche la poderosa statua marmorea di Massenzio e un più minuta della sua sposa Fausta, trovate nel Collegio degli Augustali.

Impossibile non notare la grande statua di Iside Pharia, con tanto di serpente in marmo.

La sala con la quale termina il Museo degli Scavi di Ostia Antica,

conserve molti sarcofagi dove si evidenziano un paio che arrivano dalla necropoli di Pianabella:
Il primo con scene del mito di Achille e dell’Iliade, mentre si piange il corpo di Patroclo. Il secondo  che raffigura una centauromachia.

In fondo alla sala trova spazio un sarcofago non troppo grande in marmo pantelico in stile attico, che annovera putti danzanti in un baccanale dionisiaco.

Visitare Ostia Antica: Un Ristoro Inevitabile

La visita di Ostia Antica, inevitabilmente occupa l’intera giornata e, prima di rientrare puoi cadere nella tentazione di fermarti a mangiare un boccone.

L’aria del vicino mare e il pesce fresco pescato ogni giorno, invitano a degustare specialità marinare che vengono preparate con la verace semplicità di chi ama seguire fedelmente la cucina tradizionale poco incline alle tentazioni creative della nouvelle cousine.

Gli odori delle cozze impepate si confondono con quelli dei fritti e degli spiedini di crostacei, alimentando una sensazione di fame che poco ha a che vedere con la storia e con l’arte appena vissuta all’interno degli scavi romani.

Molti sono i ristoranti presenti ad Ostia Antica e tutti potranno soddisfare il tuo appetito.

Non può mancare una visita al borgo di Ostia Antica, con il Castello di Giulio II, al cui interno si trova la Chiesa di Sant’Aurea.

Chiesa di Sant’ Aurea, Ostia Antica
Borgo di Ostia Antica Vista Aerea
Borgo di Ostia Antica Vista Aerea

 

La Basilica Di Sant’ Aurea Ostia Antica

Come Arrivare

Raggiungere i resti archeologici degli scavi di Ostia Antica è piuttosto semplice sia che si giunga in auto, oppure tramite i mezzi pubblici. Ecco le istruzioni dettagliate.

In auto e da qualsiasi autostrada: devi immetterti nel Grande Raccordo Anulare e prendere l’uscita numero 28 con destinazione Via del Mare, oppure Via Ostiense fino ad Ostia Antica.

Se arrivi dall’aeroporto di Fiumicino, devi proseguire per Viale dell’Aeroporto fino a incrociare la Via del Mare e proseguire seguendo i cartelli stradali che indicano Ostia Antica.

Se prendi i mezzi pubblici: dalla Stazione di Porta San Paolo (Piramide) puoi prendere il trenino Roma – Lido scendendo alla fermata di Ostia Antica e proseguendo a piedi per cinque minuti.

Dalla Stazione di Ostia Lido Centro,                                                                                                                                  che dista solo pochi minuti a piedi dal B&B Barocchetto Romano,                                                                  prendi il treno Roma-Lido direzione Roma che arriva agli scavi in sole 2 fermate, devi scendere alla fermata Ostia antica per poi proseguire a piedi per 5 minuti.

Dalla Stazione Termini devi prendere la metro linea B fino alla Stazione di Porta San Paolo (Piramide) e da li prendere il trenino Roma-Lido scendendo alla fermata che chiama Ostia Antica per poi proseguire a piedi per cinque minuti.

Gli scavi di Ostia Antica si trovano in Viale dei Romagnoli 717 e bisogna prestare attenzione agli orari di apertura e chiusura degli stessi perchè variano a seconda della stagione.

E’ consigliabile quindi che ti informi presso il sito ufficiale delle Belle Arti dove sono indicati esattamente orari e giorni di chiusura prima di scegliere quando andare.

Scavi Ostia Antica: Mappa e Foto Panoramica

info: ostiaantica.beniculturali.it/

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